Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha evidenziato come l’alimentazione e il microbiota intestinale possano giocare un ruolo cruciale nella salute riproduttiva, sia maschile che femminile. Infatti, una dieta bilanciata e ricca di nutrienti essenziali non solo favorisce il benessere generale, ma può anche influenzare positivamente la qualità degli ovociti e degli spermatozoi.
Le corrette abitudini di vita (come una dieta equilibrata o smettere di fumare) costituiscono la base della preservazione della fertilità di coppia.
Tuttavia, molte problematiche dell’infertilità maschile o femminile possono essere risolte solo con adeguate terapie mediche. Pertanto è indispensabile rivolgersi a uno specialista in medicina della riproduzione: prenota una visita con il Prof. Filicori presso il suo studio di Bologna o Verona.
Il ruolo del microbiota nella fertilità di coppia
Che relazione c’è tra il microbiota intestinale e la fertilità di coppia? Il microbiota intestinale, ovvero l’insieme di batteri benefici presenti nel nostro intestino, svolge un ruolo chiave nel regolare l’infiammazione sistemica, il metabolismo degli ormoni e la salute immunitaria.
Le disbiosi intestinali, cioè gli squilibri nella composizione del microbiota, sono state associate a condizioni che possono compromettere la fertilità, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’endometriosi e l’infertilità idiopatica.
Dieta mediterranea e fertilità
Uno degli approcci alimentari più studiati in relazione alla fertilità è la dieta mediterranea, caratterizzata da un alto consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio d’oliva e pesce. Questi alimenti apportano antiossidanti, acidi grassi omega-3 e vitamine del gruppo B, noti per migliorare i parametri seminali e la qualità ovocitaria.
Alcuni studi suggeriscono che il consumo di probiotici e prebiotici può contribuire a ripristinare l’equilibrio del microbiota, riducendo l’infiammazione e migliorando i parametri riproduttivi.
Inoltre, un microbiota sano potrebbe influenzare anche il microbiota vaginale, favorendo un ambiente ottimale per l’impianto embrionale e riducendo il rischio di aborti spontanei.
Quindi adottare un’alimentazione ricca di fibre, antiossidanti e grassi sani, unitamente all’uso mirato di probiotici e prebiotici, può rappresentare una strategia complementare efficace per migliorare la fertilità.
Per assicurarsi che non ci siano ostacoli più gravi alla fertilità di coppia occorre però affidarsi alla consulenza di un medico specializzato: contatta il Prof. Filicori presso il suo studio di Bologna o Verona.