Il ruolo del testosterone nella fertilità maschile

Il ruolo del testosterone nella fertilità maschile

Il testosterone è l’ormone sessuale maschile per eccellenza: svolge un ruolo fondamentale non solo durante la crescita, in particolare durante la pubertà e l’adolescenza (per esempio nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie), ma anche durante la vita adulta. La funzione di questo ormone è infatti strettamente collegata alla produzione di spermatozoi e alla salute generale del sistema riproduttivo maschile, quindi alla fertilità.

Ne consegue che ogni alterazione significativa alla produzione del testosterone può essere causa di infertilità maschile.

Per individuare le cause dell’infertilità di coppia occorre rivolgersi a uno specialista in medicina della riproduzione. Contatta il Prof. Filicori per una visita andrologica presso il suo studio di Bologna o Verona.

Come viene prodotto il testosterone

Il testosterone viene prodotto principalmente nei testicoli, in particolare dalle cellule di Leydig, sotto il controllo dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Questo processo è regolato dal “funzionamento coordinato” di ipotalamo, ipofisi e gonadi. L’ipotalamo secerne il GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine), che stimola l’ipofisi a produrre LH e FSH. L’LH (ormone luteinizzante) agisce sui testicoli stimolando la produzione di testosterone, mentre l’FSH (ormone follicolo-stimolante) collabora con il testosterone per favorire la spermatogenesi, ossia la formazione degli spermatozoi.

Come funziona il testosterone

Il testosterone esercita la sua funzione legandosi a specifici recettori presenti in vari tessuti, soprattutto per ciò che riguarda gli organi riproduttivi.

Nei testicoli, il suo ruolo è cruciale per la maturazione degli spermatozoi. A livello più ampio, il testosterone contribuisce a mantenere il desiderio sessuale (libido), la funzione erettile e l’energia generale, tutti aspetti che influiscono indirettamente sulla fertilità maschile.

Carenza di testosterone e conseguenze

Quando il corpo non produce abbastanza testosterone (condizione nota come ipogonadismo), possono manifestarsi diversi sintomi che incidono negativamente sulla fertilità.

Per esempio, la bassa produzione ormonale porta a una ridotta qualità e quantità di spermatozoi. Inoltre, bassi livelli di testosterone possono causare calo della libido, disfunzioni erettili, affaticamento, perdita di massa muscolare e aumento del grasso corporeo.

In età adolescenziale, il deficit nella produzione di questo ormone può compromettere lo sviluppo sessuale del ragazzo, incidendo anche sulle caratteristiche sessuali secondarie (come la crescita della massa muscolare, della barba e la modulazione del tono della voce).

Il testosterone è un ormone chiave per la salute riproduttiva maschile, essenziale per garantire una spermatogenesi efficace e un corretto funzionamento del sistema sessuale.

Quando si sospetta una carenza, è importante rivolgersi a uno specialista: una diagnosi tempestiva consente di individuare eventuali squilibri ormonali e adottare terapie mirate, migliorando così la fertilità e la qualità di vita dell’uomo.

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